lunedì, novembre 28, 2005

The White Moment


Una tavola da snowboard e la neve...

Sabato 26 novembre 2005... vengo svegliato sul presto (11:00) e dopo il brusco risveglio come ogni giorno apro la mia porta di casa e sento una cosa che da qualche settimana ci aveva abbandonati... sento il caldo tepore del sole... 16° ... "noooo, cavolo domani vado in montagna ma oggi e' veramente la giornata ok... ".

Come ogni sabato mattina prendo il mio stomaco ululante e andiamo al bar a fare colazione... cappuccino e cornetto, 2 chiacchiere con amici ed esco dal bar e di nuovo ritorna... il sole che stavola oltre che a scaldarmi, illumina anche la cima della Majella dove sono gli impianti sciistici... ancora intontito dal risveglio mi sembrava di vivere in un film, "Gigio, andiamo su' " mi urla la mia mente, "ok" risponde il mio corpo addormentato...
Inforco la mia prode byby e si torna verso casa, carico la sacca con la tavola e la robina gia' pronta sull'uscio da agosto, mi infilo i pantaloni e la giacca e si va...

... the white moment !
Passolanciano non e' un granche' di impianto, ma e' il + vicino a casa, una sua peculiarita' e' che quando iniziano le prime nevicate e si giunge a 100m dal parcheggio, fai un ultima curva e ti si para lo spettacolo + bello dell'anno, una distesa bianca e un pezzo di seggiovia che sembra portarti verso il paradiso...

In 5 minuti gia' ero su, il fumo della sigaretta sulla seggiovia si mischiava al pungente e silenzioso freddo che proveniva dalla neve circostante... sotto di noi sulla pista dei piloni ecco i primi pazzi che saltano e si schiantano chi contro un albero e chi contro un pilone... che dolci immagini, la gente che si spalma con la schiena a terra mi sembra accompagnata da una musica classica alla beetowhen mentre compiono quei salti infiniti di pochi secondi... "che bello sarebbe riuscire ad incrinarmi una costola..." penso aspirando un po di freddo misto a nicotina... son troppo un fermone per riuscirci purtroppo...

Ragazzi inizio le discese, l'ansia e la frenesia di stringermi gli attacchi appena scesi dalla seggiovia sono opprimenti, sembravano una banda di elfi che da dietro mi spingevano, io rispondevo "calmi, ho quasi fatto"... la mia tavola era li davanti a me e sembrava che anche lei scalciasse impaziente pronta a lanciarsi giu' su quello splendido mantello di neve che si apriva dinnanzi a noi... "ECCOCI", siam pronti si parte, rotolata e subito in piedi... la mente gia' mi vedeva a 30 metri di altezza a fare un 360° mentre il mio corpo con una bella sederata a terra mi riporta alla realta' gridando : "Svegliati niubbo delle nevi!" ... ghgh, son una frana ma mi diverto troppo sulla neve...

Resoconto :
Primo giorno, danni fisici non riportati;
6 discese compiute egreggiamente cercando di riprendere fluidita' nei movimenti e ricordando al mio sistema nervoso come doveva rispodere alle sollecitazioni provenienti dalla tavola;
naso congelato e mutande bagnate...

TROPPO TROPPO BELLA LA NEVE ! TROPPO TROPPO BELLO LA TAVOLA !

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' bellissimo sciare, io non vedo l'ora di rimettere gli sci ai piedi e di scivolare giù per poi tornare su e giù all'infinito...
-Saluti da radem